Il laboratorio proposto dall’Associazione La Macchia è completamente gratuito per gli alunni e per l’ente I.C. Pacifici di Sezze, che ha subito approvato l’idea progettuale. Il progetto prevede una programmazione di 12 ore settimanali all’interno di tutti i plessi delle scuole dell’infanzia e delle classi prime e seconde Sezze.
Il progetto vuole essere un ponte tra le varie discipline, utilizzando il concetto base del “laboratorio artistico sperimentale” portato già avanti dall’Associazione ‘La Macchia’ con il progetto Spazio33, accompagnando i bambini nella scoperta delle forme artistiche (danza, canto, recitazione) attraverso un percorso multidisciplinare.
L’idea di teatro non deve essere vista come solo momento finale della rappresentazione, ma soprattutto nell’intero iter dei processi; come forma interattiva di linguaggi diversi: verbale, non verbale, mimico, gestuale, musicale, ecc.. si configura come mezzo ideale per rafforzare l’autostima e aiutare nella costruzione delle relazioni.
Attraverso il laboratorio artistico sperimentale, le abilità corporee e linguistiche trovano la strategia ideale di sviluppo e/o potenziamento, grazie ai vantaggi della situazione comunicativa simulata di grande interesse e coinvolgimento ludico. Il progetto prevede, infatti, l’utilizzo di mezzi ludico-espressivi che generano situazioni di gratificazione e consentono l’emergere, di emozioni positive.
Il laboratorio, si intende come attività trasversale a tutto il lavoro svolto nella programmazione dei plessi di riferimento; L’idea di teatro non deve essere vista come solo momento finale della rappresentazione, ma soprattutto nell’intero iter dei processi; come forma interattiva di linguaggi diversi: verbale, non verbale, mimico, gestuale, musicale, ecc.. si configura come mezzo ideale per rafforzare l’autostima ed aiutare nella costruzione delle relazioni.
Da qui nasce il nome del laboratorio, ALI DI CARTA, le “ali” intese come uno strumento per volare con la fantasia creando così nuovi mondi e nuovi personaggi, di “carta” , invece, perché sono solo uno strumento momentaneo creato dai bambini stessi, che una volta concluso il progetto avranno maggiori capacità relazionali e motorie.
L’attività proposta nel seguente progetto è quella di un laboratorio che passerà dalla scoperta del corpo e dei principi motorio-coordinativi basilari a quella musico teatrale, attraverso elementi base derivanti da studi e metodologie accademiche (EFFORT LABANIANI SPAZIO/TEMPO/PESO, CONOSCENZA DELLA SPAZIALITÀ VAGANOVA, ELEMENTI BASE DI BIOMECCANICA INFANTILE DI IGMARD BARTNIEFF) ponendosi in maniera trasversale e referenziale alla programmazione didattica ed educativa dei singoli plessi.
Il laboratorio ha come obiettivo formativo principale il favorire il processo di consolidamento della capacità di relazione in modo consapevole con gli altri, sviluppando la socializzazione, lo spirito di collaborazione e di accettazione reciproca.
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